Apprendo con mostruoso ritardo che uno dei miei artisti preferiti, Beck, lo scorso anno ha pubblicato in maniera… alternativa il suo ultimo disco “Song Reader”.
Si sa ormai che sopratutto il mercato discografico ha subito mutazioni considerevoli con l’avvento di internet e dei social media.
Beck è uno di quegli artisti (se lo può permettere, precisiamo…) che ha deciso di trasformare questa “rivoluzione” in “opportunità”. Il disco “Song Reader” infatti non è né un cd, né un vinile né un mp3, bensì uno spartito che Beck ha venduto da suo sito, invitando gli utenti a comprarlo e a suonarlo interamente.
Risultato: ogni canzone di “Song Reader” ha centinaia di versioni disponibili all’ascolto sul sito.
A noi che piacciono i progetti bizzarri e scomodi, una volta visto questo siamo trasaliti: fantastico!
Il progetto che vogliamo presentarvi è bene spiegato nell’introduzione:
“Enea ha 28 anni, è alto 1 metro e 78 ed è autistico. Non ha mai avuto un rapporto sessuale, nonostante ne senta il desiderio e ne abbia le piene capacità. Dal momento che il suo paese, l’Italia, non offre alcuna soluzione legale al suo desiderio, Enea s’imbarca in un viaggio in Europa con i sui amici Carlo ed Alex, alla ricerca di un modo per avere un rapporto sessuale alla luce del sole e di una chiave per esplorare i suoi sentimenti e i suoi desideri. The Special Need è un progetto video e web finalizzato ad aprire un dibattito tra famiglie, operatori e policy makers sulle possibili soluzioni al problema diffuso della sessualità nei soggetti disabili”
Perché non lo vedo da una vita, ma mi ricordo di quando lo vedevo in famiglia e il giorno dopo cercavo le canzoni che più mi erano piaciute girovagando per le radio.
Tempi pre-web.
Queste le canzoni che (non so perché) ricordo di più!
Dopo anni di colazioni, ripensamenti e giudizi, posso finalmente stilare la mia classifica DEFINITIVA dei migliori biscotti in circolazione (tolti ovviamente quelli fatti in casa):
Secondo noi sì. Ad esempio in questa triade preferiamo la “Cum on feel the noise” dei Bran Van 3000, anche se i costumini glam degli Slade fanno la loro porca figura!
Le avete riconosciute? Sono le mitiche Nike che Marty McFly indossava in Ritorno al Futuro (nel film era il 2015, quindi la realtà ha anticipato i tempi!). Nella tarda serata di ieri è stato svelato il mistero: le scarpe saranno veramente prodotte, in serie limitatissima (1500 pezzi) e verranno battute all’asta su eBay: i ricavati saranno devoluti alla Michael J. Fox Foundation per la ricerca sul morbo di Parkinson.