Questa volta però in una veste leggermente diversa, perché l’esperimento fatto a Lione da 1024 Architecture prevedeva che fosse il pubblico, attraverso un microfono ed un algoritmo audio, a controllare con la propria voce le deformazioni dell’immagine.
Mapping interattivo dunque! Il risultato è davvero notevole.
L’edificio è il vecchio teatro dell’opera “Celestins”.
L’artista Jason de Caires Taylor ha realizzato alcune statue di cemento a grandezza naturale, che richiamano la vita quotidiana dell’uomo, e le ha immerse nei fondali dell’Oceano in Sud America.
In breve tempo le statue sono diventate parte dello scenario marino e pesci e coralli sembrano aver gradito!
Se passate a Milano in questi giorni non fatevi scappare la retrospettiva sulla fotografa americana Francesca Woodman, in scena a Palazzo della Ragione.
Talento precoce e che ci ha lasciato troppo in fretta, avrebbe avuto ancora molto da dire nel mondo dell’arte visiva per eccellenza.
Cosa può fare la chimica per risolvere il problema della fornitura d’acqua sul nostro pianeta? Se lo sono chiesti i partecipanti al VII congresso internazionale dell’associazione di chimici di Spagna (Anque) e per il quale è stato realizzato questo video di apertura, poetico e scientifico allo stesso tempo, mescolando riprese macro e motion graphics.
Il buon Ridley Scott ha deciso di sfruttare al massimo Youtube, il canale di condivisione video più famoso al mondo, per realizzare un progetto incredibile: un documentario girato in un solo giorno da tutti gli utenti che si iscriveranno al sito. Il 24 luglio essi avranno 24 ore di tempo per immortalare uno spaccato della loro vita. Tutto il girato verrà poi selezionato e montato in un unico documentario prodotto da Scott e diretto da Kevin Macdonald.